12 novembre 2007: Manifestazione nazionale contro la violenza alle donne

COMUNICATO STAMPA

Roma, 24 novembre 2007: manifestazione nazionale
contro la violenza alle donne

Il 24 novembre a Roma, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, ci sarà una grande manifestazione contro la violenza alle donne, forse la più importante a carattere nazionale che sia mai stata indetta su questo tema.
Promossa dalle donne singole e dalle realtà associative femminili, femministe e lesbiche presenti agli incontri di Roma presso la Casa Internazionale delle donne, sulla base dell’appello diffuso dal sito www.controviolenzadonne.org, rappresenta una nettissima presa di posizione contro i ripetuti e devastanti episodi di violenza contro le donne, che si susseguono incessantemente in tutta Italia (e nel mondo!), a volte rimbalzando clamorosamente sulle prime pagine dei giornali e di tutti gli altri mezzi di comunicazione, altre volte appena descritti in brevi note, spesso in termini scorretti e scandalistici.
La manifestazione è anche e soprattutto un’occasione per dire basta a quelle violenze che si consumano all’interno delle mura domestiche, al riparo degli sguardi e spesso della possibilità di chiedere aiuto, e che riguarda una percentuale elevatissima di donne: giovani, adulte, italiane, straniere, tutte quante noi insomma.
E per dire alla classe politica che ci rappresenta – o che avrebbe il compito di rappresentarci in ugual misura, donne e uomini – che il disegno di legge contro la violenza alle donne, fermo in Commissione giustizia ormai da molti mesi e che include il reato di ‘stalking’, uno dei principali fattori di rischio per l’incolumità delle donne, deve andare avanti. Chiediamo che il Piano d’azione nazionale contro la violenza alle donne sia al più presto elaborato con il contributo dei Centri antiviolenza come parte attiva contro la violenza alle donne in questa società.
La Casa delle donne per non subire violenza di Bologna parteciperà a questo importante evento, ritenendo che le donne possano rivendicare compattamente e in prima persona il loro diritto ad essere rispettate e protagoniste a pieno titolo della vita politica e civile del paese, incoraggiando anche gli uomini a prendere finalmente posizione pubblicamente contro la violenza.

Diamoci quindi appuntamento a Roma il 24 novembre alle ore 14 in piazza della Repubblica per manifestare contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione contro le donne.

La Casa delle donne di Bologna per non subire violenza
(per adesioni)  www.controviolenzadonne.org

L'aggressività maschile è stata riconosciuta dall’Onu come la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne in tutto il mondo. L'Assemblea dell’Onu ha sottolineato come il tema, soprattutto in Italia, continua a essere trattato dai mezzi di informazione come cronaca pura, avallando la tesi che sia qualcosa di ineluttabile, mentre si tratta di un grave arretramento della relazione uomo-donna. L'Assemblea ha richiesto con forza che il tema non venga ricondotto, come si sostiene da più parti, a un problema di sicurezza delle città o di ordine pubblico. La violenza sulle donne non potrà essere sconfitta attraverso scorciatoie legislative e provvedimenti di stampo repressivo. Senza un reale cambiamento culturale e politico che sconfigga una volta per tutte patriarcato e maschilismo non può esserci salto di civiltà.