Prot. N 14/2004 COMUNICATO STAMPA
La Casa delle donne per non subire violenza ha vinto in questi giorni il bando pubblico del Comune di Bologna per la gestione del servizio di sostegno ed accoglienza alle donne che hanno subito violenza.
Il bando poteva prevedere più di un vincitore, ma la Casa delle donne è risultata vincitore unico ottenendo l'intera somma prevista di 93.000 euro per un anno di attività. Il servizio garantirà l'accoglienza telefonica e il sostegno alle donne e ai loro figli e l'ospitalità d'emergenza.
L'Associazione Erendira che per due volte (nel 2000 e nel 2001) si è aggiudicata i fondi comunali e una sede pubblica, in questa occasione non ha neppure presentato domanda di partecipazione, come non fosse più interessata all'argomento.
Crediamo che gestire un servizio di accoglienza per donne che hanno subito violenza costi molta fatica, richieda molta professionalità, non è un'attività redditizia e quindi richiede moltissima motivazione, impegno politico in difesa delle donne e di volontariato.
Anche se la Casa delle donne ha attualmente in corso una Convenzione con il Comune di Castel Maggiore (capofila di 31 Comuni dalla Provincia di Bologna) per il Servizio di accoglienza e supporto a donne che hanno subito violenza, vogliamo sottolineare che comunque l'insieme dei finanziamenti pubblici ci costringe a vivere sempre nella precarietà, nell'impossibilità di una progettazione di ampio respiro che rispetti gli standard di qualità delle direttive europee in tema di violenza alle donne.
Oltre ad aver vinto due sfide giudiziarie nel 2003 (il ricorso al Tar e il procedimento penale contro la Casa delle donne) con soddisfazione constatiamo che ha vinto l'impegno a favore della libertà delle donne che la Casa delle donne ha sempre dimostrato.