Mostra itinerante sulla violenza di genere approda a Strasburgo
Il progetto Testimoni silenziose nasce nel 1990 negli Stati Uniti con l'obiettivo di ricordare le donne uccise dai loro compagni, mariti, padri. Ideato da un gruppo di donne artiste e scrittrici, insieme ad alcune organizzazioni contro la violenza, il progetto consiste in una mostra itinerante di sagome di donne, chiamate appunto "testimoni silenziose": ogni sagoma ricorda una donna uccisa e porta sul petto il suo nome, l'età, da chi e quando è stata uccisa.
La campagna, diffusasi a livello internazionale, si propone di sensibilizzare la collettività sul drammatico problema del femminicidio e della violenza di genere. L’impressionante serie dei profili muti delle donne uccise ne denuncia l’assenza: sebbene siano “silenziose”, le testimoni urlano allo spettatore la loro storia e lanciano un messaggio d’allarme alle istituzioni affinché adottino azioni concrete per proteggere le donne vittime di violenza familiare.
La Casa delle donne per non subire violenza ha aderito alla Campagna internazionale delle Testimoni silenziose nel 2005 e nel 2008 ha riproposto la mostra in una nuova versione nell’ambito della terza edizione del Festival La violenza illustrata, organizzato in occasione del 25 Novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La mostra è stata allestita presso l’Urban Center di Bologna, al terzo piano della Sala Borsa, e tenuta aperta al pubblico dall’11 al 26 novembre 2008.
In occasione della celebrazione del 60° anniversario della costituzione del Consiglio d'Europa, la mostra è stata esposta dal 26 gennaio 2009 presso la Hall Principale del Consiglio d’Europa, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura e con il patrocinio di Maud de Boer-Buquicchio, Segretario Generale Aggiunto del Consiglio d ’Europa.
Le sagome, realizzate in alluminio e polietilene, ritte in piedi sul loro piedistallo, raccontano la storia delle donne di cui portano il nome, tutte assenti e mute, tutte vittime della violenza maschile nel corso del 2007 in Italia, come documenta la ricerca sul femminicidio realizzata dalla Casa delle donne. https://www.casadonne.it/cms/images/pdf/pubblicazioni/materiali/ricerca_femminicidio_2008.pdf
Dotate di adesivi removibili per i nomi, le sagome continueranno a raccontare ogni anno la storia delle donne vittime della violenza maschile.
La Casa delle donne di Bologna mette a disposizione a mostra per comuni, centri e associazioni che volessero allestirla.
Si prega chi fosse interessato di contattare la Casa delle Donne (Ufficio Promozione) :
Tel 051-333173 – Fax 051-3399498