29/02/2012: Comunicato stampa: Reddito familiare e asili nido

La Casa delle donne  esprime viva preoccupazione riguardo le nuove
norme di accertamento del reddito familiare ai fini della graduatoria per gli asili nido.

 

La Casa delle donne esprime viva preoccupazione riguardo le nuove norme di accertamento del reddito familiare ai fini della graduatoria per gli asili nido.
Le madri con figli piccoli che si rivolgono ai nostri servizi e che devono fuggire da un uomo che usa violenza contro di loro si troverebbero così ulteriormente penalizzate sull’accesso ai nidi, creando un circolo vizioso sulla loro possibilità di trovare o ritornare tempestivamente al lavoro, continuando un percorso di autonomia già molto gravoso di per sé.
Le donne separate (legalmente o di fatto) con figli/e sono una delle categorie più povere della nostra
società, anche perché i padri italiani sono in Europa quelli che in assoluto di meno contribuiscono al
mantenimento e alla cura dei figli dopo la separazione, perfino dopo che un giudice ha disposto un assegno.
Quando questo assegno non viene di fatto corrisposto, la donna si trova a dover ricorrere al giudice
ripetutamente, con ulteriori spese legali. Questa situazione è pressoché costante quando si tratta di uomini che maltrattano la compagna e i figli/e.
E’ meritorio l’intento del Comune di evitare gli abusi nelle agevolazioni legati alle doppie residenze fittizie,
come pure sono condivisibili le parole dell’Assessora all’Istruzione Marilena Pillati quando dice che: “Se un bambino ha due genitori, entrambi devono contribuire alla sua crescita ed educazione”, ma questo principio contrasta fortemente con lo stato di fatto attuale, e in particolare con la situazione di grave pregiudizio in cui vivono le madri che subiscono violenza.
La Casa delle donne chiede con forza che venga trovata una soluzione accettabile per il punteggio di accesso al nido per i figli delle donne separate a basso reddito che non percepiscono di fatto l’assegno di
mantenimento dal padre del bambino/a.

Ufficio Stampa – Casa delle donne per non subire violenza Onlus
Angela Romanin