La Casa delle donne per non subire violenza è un’associazione nata da un gruppo di donne femministe che ha progettato un centro antiviolenza, aperto nel 1990, in grado di accogliere e aiutare concretamente le donne che subiscono violenza.
L’associazione, senza fine di lucro, è impegnata a contrastare ogni forma di violenza di genere e promuove attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza su donne e bambine/i. È nata nel 1990 e nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento giuridico.
Il Centro antiviolenza è un luogo dove le donne possono confrontarsi con il problema della violenza, trovando uno spazio di ascolto e di sostegno concreto.
Nel Centro d’accoglienza pubblico di via dell’Oro 3 a Bologna le donne possono trovare questi servizi:
- colloqui telefonici;
- colloqui individuali personali per progettare un percorso di uscita dalla situazione di violenza;
- gruppi di sostegno;
- informazione e consulenza legale;
- accompagnamento ai servizi socio-sanitari;
- sportello di orientamento e accompagnamento al lavoro;
- sostegno alla genitorialità per madri, e per coppie di genitori le cui figlie minorenni subiscono violenza dal partner;
- sostegno psicologico ai minori vittime di violenza.
Nel centro pubblico hanno inoltre sede il Settore formazione e il Settore comunicazione e promozione culturale per le attività di sensibilizzazione e diffusione.
Nelle Case rifugio le donne possono trovare ospitalità sole o con i/le loro figli/e minori durante il percorso di uscita dalla violenza.
Attualmente l’associazione gestisce 3 Case rifugio (21 posti letto), 8 alloggi di transizione per donne e minori; Casa Save e Casa Ri-Uscire, case rifugio con ospitalità in pronta accoglienza per situazioni in emergenza con un totale di 17 posti; Casa Proseguire, casa rifugio ad alta valenza educativa con 6 posti.
Dal 1995 è attivo il Progetto Oltre la strada, finalizzato ad offrire accoglienza alle donne straniere vittime di tratta ai fini di prostituzione e sfruttamento lavorativo, con la disponibilità di una struttura residenziale protetta (12 posti letto) e 1 piccolo appartamento di seconda accoglienza per ospitare le donne e consentire la piena realizzazione del percorso di inserimento sociale, legale, sanitario e lavorativo.
A tutte le donne viene garantita la riservatezza. Tutti i servizi offerti sono gratuiti.
Alla cittadinanza vengono inoltre offerti:
- promozione sociale e culturale: informazione, seminari, convegni, Festival La violenza illustrata in occasione del 25 novembre;
- ufficio stampa per comunicati stampa e rapporti con i media;
- corsi di sensibilizzazione rivolti a tutte le professioni; corsi per le volontarie della Casa delle donne;
- attività di prevenzione e sensibilizzazione nei contesti scolastici e educativi;
- progetti, studi e ricerche sulla violenza di genere;
- consulenza e documentazione per tesi e ricerche sulla violenza alle donne.