Martedi 6 giugno, ore17.30
Centro Documentazione Donna
Via del Piombo, 5 – Bologna
Attraverso la presentazione di un romanzo della scrittrice napoletana Floriana Coppola – “Vico Ultimo della sorgente” – vengono analizzati i diversi aspetti a carattere sistemico della violenza contro le donne. La protagonista è vittima di pesante violenza domestica all’interno di una famiglia appartenente alla camorra e, dopo molti anni in cui il terrore di alimentare ulteriore violenza per sé e per i propri figli le impedisce di reagire, trova il coraggio di denunciare il marito per le violenze subìte e per i fatti di camorra di cui è colpevole. Con il sostegno delle istituzioni pubbliche e private intraprende un percorso di emancipazione, ma si scontra con ulteriori violenze e ricatti anche sul lavoro e con la persecuzione che il marito continua ad esercitare dal carcere. Fatti che la costringeranno ad andarsene per sempre dalla sua città.
Dopo la presentazione a cura dell’autrice, discutono in merito alle strategie di contrasto alla violenza contro le donne e alle peculiarità dei fenomeni mafiosi:
Milly Virgilio -Avvocata e Responsabile del Progetto LEX-OP
Avvocata e Presidente ass. GIUdIT Giuriste d’Italia
Antonio Monachetti – Responsabile provinciale Libera Bologna
Storie di vita e di coraggio, di mafie e di donne
Stefania Pellegrini – Università di Bologna, CIRSFID
Donne e mafie tra stereotipi e nuove prospettive
Stefania Scarponi – Centro studi di genere dell’Università di Trento
Casi giudiziari emblematici in tema di molestie sul lavoro
Anna Salfi – Presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli
2006-2016 : prassi contrattuali di contrasto alla violenza di genere
Intervengono
Maria Chiara Risoldi, Presidente della Casa delle donne per non subire violenza, Bologna,
Milena Schiavina, Responsabile Sportello Donne CdlM Bologna
in collaborazione con le donne della CDLM di Bologna