Da più di 10 anni la Casa delle donne propone una formazione sul tema della violenza alle donne per varie figure professionali e ambiti di intervento.

La formazione sul tema della violenza di genere e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, da una parte, è uno strumento essenziale per sviluppare e implementare le politiche di rete; dall’altra aiuta a far nascere nuovi centri antiviolenza, o a migliorare l’intervento e i servizi di quelli esistenti. È anche un mezzo che preserva dal burn out le operatrici, continuamente esposte alla traumatizzazione secondaria, e in questo senso, contribuisce a preservare lo staff esistente nei rifugi.

Altro aspetto significativo è l’organizzazione e la partecipazione a convegni, seminari e conferenze pubbliche con l’obiettivo di sensibilizzare contesti o target specifici, mirando al cambiamento culturale, cioè di quegli aspetti strutturali che sostanziano la violenza contro le donne. L’attività di formazione della Casa delle donne per non subire violenza viene finanziata da specifici progetti approvati dal Fse, oppure da committenti esterni (enti pubblici, centri antiviolenza, scuole, associazioni del privato sociale, ecc.) che richiedono gli interventi formativi per il loro personale.

A livello organizzativo dispone di una responsabile di settore, che si occupa di programmare, preparare, coordinare e valutare tutta l’attività. La metodologia adottata si avvale di lezioni frontali, dinamiche di gruppo, role playing, simulazioni, drammatizzazioni, analisi di casi reali, discussioni guidate, test, ecc. secondo un metodo interattivo sperimentato e consolidato da parte dei centri antiviolenza europei.