Manuali di formazione e pubblicazioni

Linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra i servizi sociali dei comuni e i centri antiviolenza
, a cura di D.i.Re, Donne in Rete contro la violenza, 2014, di Lella Palladino, Immacolata Tromba, Anna Maria Zucca, con una bibliografia di Anna Pramstrahler. Il manuale è frutto del protocollo siglato tra Anci e D.i.Re che si sono impegnate per svolgere una funzione di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne attraverso iniziative concrete come l’inserimento dei Centri Antiviolenza nei piani di zona, la formazione della polizia municipale e degli operatori dei servizi sociali e infine l’adozione di un sistema che prevede la raccolta di dati sul fenomeno della violenza.

Conoscere e comprendere la violenza di genere. Aspetti teorici e buone prassi di intervento, di Angela Romanin, 2014. La dispensa è frutto di un progetto formativo dell’Ausl di Bologna, tramite il Fondo per la Modernizzazione 2010-2012, indirizzato agli operatori delle Case della Salute del circondario bolognese, che ha visto come momento finale il Convegno “La violenza contro le donne. Un problema di salute pubblica da affrontare insieme” il 14 novembre 2014 a Bologna.

Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza di donne vittime della violenza di genere.Regione Emilia-Romagna, 2013.
Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza e la cura di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento/abuso, Regione Emilia-Romagna, 2013.
Create con un percorso partecipato tra vari soggetti pubblici e privati al fine di ottimizzare ed estendere idonee modalità di accoglienza e presa in cura delle donne e dei minori vittime di violenza e maltrattamenti, le Linee guida fanno emergere le migliori sperimentazioni e le prassi più appropriate, e diventano offerta, guida e accompagnamento per tutta la regione.

La violenza da partner nelle relazioni di intimità: l’accesso delle donne alla protezione e alla giustizia, di Alessandra Campani e Angela Romanin, 2012. Manuale di formazione per gli operatori del sistema legale, elaborato all’interno del progetto Daphne 2010-2012 Wosafejus – Women Safe Justice, realizzato in Italia, Spagna, Romania e Inghilterra.

Corso di formazione on line (anche in italiano) sulla piattaforma del progetto europeo Pact – Promoting Awareness Cooperation Training (Promuovere la consapevolezza per la cooperazione e la formazione nell’ambito della violenza domestica) . Un kit di formazione e di approfondimento finalizzato all’accrescimento delle competenze dei professionisti che lavorano nell’ambito della violenza domestica contro le donne ed i bambini. Il progetto Pact coinvolge tutte le istituzioni che lavorano all’interno della rete di supporto per donne e bambini/bambine che hanno subito violenza domestica: istituzioni pubbliche, servizi sociali, servizi sanitari, forze dell’ ordine, insegnanti, formatori, ma anche realtà sociali informali, associazioni di donne e di volontariato. Il prodotto finale è un corso di formazione esauriente e istruttivo che è stato sviluppato, sperimentato e diffuso.

Youth4Youth. Promuovere la sensibilizzazione nella prevenzione della violenza di genere tramite l’educazione tra pari, di Artemis Pana e Stalo Lesta, 2012. Frutto di un progetto Daphne condotto dal Migs – Mediterranean Istitut on Gender Studies, in collaborazione anche con la Casa delle donne, questo manuale fornisce le basi per la creazione di interventi che possono essere proposti e attuati nelle scuole e nei centri giovanili, per la prevenzione della violenza di genere e della violenza contro le donne, affrontando così la situazione alla radice, il prima possibile.

Campagna del Fiocco bianco. Manuale per la formazione e le attività educative rivolte alla scuola secondaria superiore, 2007. Uno strumento per scuole e gruppi di giovani della scuola secondaria superiore, anche se la maggior parte degli esercizi e delle attività si presta a essere utilizzata anche con gli studenti universitari. Gli esercizi possono svolgersi in classe, ma il manuale contiene anche proposte per attività che coinvolgano tutta la scuola. Gli studenti sono così in grado di rivolgersi ai loro pari utilizzando il linguaggio e i metodi più efficaci.

I centri si raccontano, a cura di Elena de Concini. Casa delle donne per non subire violenza – Coordinamento delle Casa delle donne e dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna, 2007. Attraverso la descrizione dei tanti settori che caratterizzano un centro antiviolenza (l’accoglienza alle donne e ai minori, i progetti sulla tratta, la rete, la formazione, la casa rifugio, ecc.), si è cercato di trasmettere la complessità dell’intervento e la memoria di ciò che sono i centri, della professionalità e passione politica che li ha fatti nascere e crescere.

Strumenti di sensibilizzazione e di formazione (scarica .rar), a cura di Angela Romanin e Elena de Concini, 2006. Si tratta di un kit formativo preparato per il progetto Arianna (Attivazione Rete Nazionale Antiviolenza), condotto da Le Onde Onlus di Palermo per il Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il portale del numero verde nazionale 1522. I materiali sono stati elaborati da esperte della Casa delle donne: Silvia Carboni, Elena de Concini, Giuditta Creazzo, Francesca Pullini, Masa Romagnoli, Angela Romanin, con il contributo di Anna Pramstrahler. Il kit formativo intende offrire una panoramica generale del fenomeno, predisponendo una serie di strumenti da utilizzare nell’attività di formazione, autoformazione, sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere verso le donne ed i minori.

Via dalla violenza. Manuale per l’apertura e la gestione di un centro antiviolenza, Wave – Women Against Violence Europe, 2004. Frutto di un progetto Daphne svolto anche in collaborazione con la Casa delle donne e disponibile in molte lingue europee, questo manuale di formazione è uno strumento utilissimo per chi intende aprire un rifugio o migliorare i servizi di un centro antiviolenza già esistente.

Maltrattate in famiglia. Suggerimenti alle donne che si rivolgono alle forze dell’ordine

Maltrattate in famiglia. Suggerimenti alle donne che si rivolgono ai servizi socio-sanitari

Due manuali rivolti alle forze dell’ordine e agli operatori socio-sanitari da utilizzare durante eventi formativi. Pubblicati nel 1999 in varie lingue europee, sono frutto di un progetto Dafne.

Dal sito di Wave – Women against Violence Europe si possono scaricare i manuali:

 

I materiali dei due progetti Daphne PROTECT I e PROTECT II sulle vittime ad alto rischio (in molte lingue europee, tra cui l’italiano)

http://www.wave-network.org/content/protect-corner

[qui ci vanno tutti i testi riguardanti le ricerche sul Femicidio pubblicati a stampa (per intenderci quelli stampati con il contributo della regione). Oltre che qui, vanno anche tutti messi in “pubblicazioni”, ho visto che ci sono solo i primi due]

 

Karadole, Cristina e Pramstrahler, Anna, (a cura di), Femicidio. Corredo culturale, dati e riflessioni intorno ai delitti per violenza di genere. Anno 2011, Bologna, Casa delle donne per non subire violenza e Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna 2012. Link: http://femicidiocasadonne.files.wordpress.com/2013/04/femicidio-corredo-culturale1.pdf

La ricerca che ogni anno la Casa delle donne compie sui femicidi si arricchisce di contributi di esperte che analizzano i costi per la comunità, i femicidi tra le lavoratrici del sesso, gli autori, la costruzione dell’immaginario in cui si genera la cultura violenta e il ruolo dell’educazione, dei mass media e dei nuovi strumenti di comunicazione e di socializzazione.

Karadole, Cristina e Pramstrahler, Anna, (a cura di), Femicidio. Dati e riflessioni intorno ai delitti per violenza di genere, Bologna, Casa delle donne per non subire violenza, 2011.

http://femicidiocasadonne.files.wordpress.com/2013/04/femicidio_dati-e-riflessioni-intorno-ai-delitti-per-violenza-di-genere.pdf

Parlare di femicidio, ossia delle uccisioni delle donne a causa della loro appartenenza al genere femminile, che con una preoccupante frequenza si susseguono nel nostro paese, significa mettere in luce la relazione stretta esistente tra le morti delle donne e la violenza che esse subiscono in molti ambiti della società, primo fra tutti quello familiare. C’è l’esigenza di decostruire un fenomeno che spesso è presentato dai mezzi di comunicazione come un evento eccezionale, una tragedia che non ha spiegazione e che trova origine in un impulso incontrollabile per l’uomo.

 

Video

La videoregistrazione del Convegno Femminicidio. Nuove misure legislative e prevenzione nell’ambito della violenza contro le donne, tenutosi a Bologna il 29/11/2013, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del Festival La violenza illustrata VIII Edizione, con interventi tra gli altri di Patrizia Romito, Francesca Puglisi, Cecilia Guerra, Elena Tasca. Link

 

Storie di donne, cortometraggio della Casa delle donne che ha per protagoniste donne che vogliono dire no alla violenza. La violenza contro le donne ha una natura “spettrale”, compare come e dove meno te la aspetti. Si nasconde in luoghi insospettabili come le mura di casa, come sa bene la moglie ferita e turbata della prima storia. Può parlare con la voce del proprio capoufficio e costringere al licenziamento, come capita, nella seconda storia, a Carla. Può, infine, celarsi nella tenerezza dei primi amori: succede, nella terza storia, alla giovane Agnese, filmata con l’inganno dal proprio ragazzo ed esposta alle molestie dei bulletti della scuola. Link

 

Faccende domestiche, disponibile in collaborazione con Arcoiris Tv, che ci porta all’interno delle mura domestiche per scoprire la sofferenza di tre donne come tante che ripercorrendo con la memoria la loro “storia d’amore” ci raccontano com’è difficile accettare il fatto di avere bisogno di un aiuto per uscire dal vortice della violenza e terrore che è diventata la propria vita. Voci: Martina Bortignon, Barbara Esposito e Francesca Piatti Ideazione, riprese e montaggio: Francesca Piatti. Link

 

Piccole cose di valore non quantificabile, di Palo Genovesi e Luca Miniero, Italia, 2002. Una donna racconta la perdita di “tutti i suoi sogni” in un piccolo ufficio di polizia.https://www.youtube.com/watch?v=tOMHEAmirIY

 

Sueño de una mujer despierta di Azucena de la Fuente:

http://www.youtube.com/watch?v=oBJiSMg1Amc

 

Lasciami in pace! l’Europa contro lo stalking

http://it.euronews.com/2013/06/10/lasciami-in-pace-l-europa-contro-lo-stalking/

 

Monologo di Luciana Littizzetto a Sanremo 2013:

http://video.corriere.it/sanremo-monologo-littizzetto-contro-violenza-donne/4b3d35e4-76ee-11e2-bad5-bab3677cbfcd

 

Spot della Campagna di Amnesty International

http://video.corriere.it/no-violenza-domestica/c8a36e3c-8386-11e2-839d-17a05d1096bb

 

Spot Suona il campanello contro la violenza

http://video.corriere.it/suona-campanello-contro-violenza/dd8539d4-8386-11e2-839d-17a05d1096bb?playlistId=6aa7ad1c-7de3-11df-a575-00144f02aabe

 

L’esperimento Powa con il vicinato

http://video.corriere.it/esperimento-powa-il-vicinato/d6734280-8386-11e2-839d-17a05d1096bb

 

Ritratto di donna, brevissimo video realizzato dagli allievi della scuola di cinematografia. Un professore illustra un’opera d’arte, un quadro con una donna picchiata:

http://www.youtube.com/watch?v=wLdD9ejWfLQ

 

Video What’s the Use of Won’drin’? di Amanda Palmer:

http://www.youtube.com/watch?v=Lzek4sHZp-c

 

Documentario Femminicidio e violenza sulle donne: tre storie insopportabili, di Saverio Tommasi

http://youmedia.fanpage.it/video/aa/Ug_3IuSwthNOyXEA

 

Cortometraggio Oppressed majority (Majorité Opprimée), della regista Eléonore Pourriat

http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/se-l-uomo-vivesse-un-giorno-da-donna-il-corto-femminista-fa-discutere/155917/154412?ref=HRESS-33

 

Un video della Regione Emilia-Romagna sulle Linee di indirizzo sulla violenza contro le donne

http://sociale.regione.emilia-romagna.it/documentazione/multimedia/video/le-linee-di-indirizzo-per-laccoglienza-e-la-presa-in-carico-delle-donne-vittime-di-violenza-di-genere-1

 

Risorse web

Il sito “Alla Pari” del portale della Regione Emilia-Romagna, con molte ricerche e materiali: http://www.allapari.regione.emilia-romagna.it/temi/contrasto-alla-violenza, per esempio:

«Quaderni di città sicure» n. 33, settembre/ottobre 2008, a. 15, Regione Emilia-Romagna, Violenza contro le donne. Il panorama normativo internazionale, nazionale e regionale, a cura di M. Giovannetti, M. Merelli, M. G. Ruggerini

«Quaderni di città sicure» n. 35, gennaio/febbraio 2010, a. 15, Regione Emilia-Romagna, Violenza di genere e sicurezza delle donne in Emilia-Romagna, a cura del Servizio Politiche per la sicurezza e la polizia locale.

«Materiali di città sicure» febbraio 2011, n.1, La sicurezza delle donne: pratiche di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere: protocolli e reti locali in Emilia-Romagna, a cura del Servizio Politiche per la sicurezza e la polizia locale. Il lavoro, redatto da Maria Merelli e Maria Grazia Ruggerini della Società di studi e ricerche sociali “Le Nove”, rappresenta la conclusione di un lungo e articolato lavoro di analisi sul tema della sicurezza delle donne, con particolare riferimento alle violenze esperite nell’ambito delle relazioni private. La ricerca vuole verificare se e come funzionano le reti per il sostegno alle donne che subiscono violenza.

Sul sito dell’Istat, la ricerca La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia. Anno 2006.

http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegrale.pdf

La prima e finora unica ricerca epidemiologica sulla violenza contro le donne in Italia, svolta su un campione di 25000 donne. Un testo, accessibile anche ai non esperti, che in maniera sintetica traccia un quadro dettagliato sulla violenza contro le donne in Italia, con dati e statistiche che ci spiegano chi sono gli autori e le vittime, le forme e la distribuzione geografica delle violenze tra Nord e Sud, le richieste di aiuto e il silenzio delle vittime.

La ricerca della Fondazione Intervita Onlus, Quanto costa il silenzio?, 2013. http://www.intervita.it/public/CMS/Files/616/QuantoCostaIlSilenzio_Intervita.pdf

Un’indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne. Partendo dai dati della ricerca Istat 2006, e con il conforto di altri numerosi e pionieristici studi internazionali, con la validazione di un Comitato Scientifico con competenze multidisciplinari, le ricercatrici di Intervita, 3 sociologhe e 3 economiste delle Università della Calabria e di Piacenza e del centro studi Well_B_Lab*, spinoff dell’Università di Modena e Reggio Emilia, hanno saputo ricostruire un valore approssimato, per difetto, dei costi della violenza contro le donne in Italia.

Il sito del Consiglio d’Europa http://www.coe.int per la parte relativa alla violenza contro le donne, dove si può scaricare l’importante e recente documento:

Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica che vincola gli stati europei firmatari ad applicare le misure a contrasto della violenza di genere inserite nel documento:

http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/convention-violence/convention/Convention%20210%20Italian.pdf

La: Raccomandazione Rec(2002)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla protezione delle donne dalla violenza adottata il 30 aprile 2002 e esposizione dei motivi (in italiano) all’indirizzo:

http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/equality/03themes/violence-against-women/Rec(2002)5_Italian.pdf

La ricerca (in inglese e francese): Combating violence against women. Stocktaking study on the measures and actions taken in the Council of Europe member states (Combattere la violenza alle donne: studio di valutazione sulle misure e azioni prese dagli stati membri), di Carol Hagemann-White, 2006, all’indirizzo:

http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/equality/03themes/violence-against-women/CDEG(2006)3_en.pdf

Il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per quanto riguarda la violenza di genere: www.who.int/violence_injury_prevention da dove si può consultare e scaricare:

L’ultima ricerca mondiale: Global Status Report on Violence Prevention 2014 http://www.who.int/violence_injury_prevention/violence/status_report/2014/en/

Il rapporto Oms (in italiano) Violenza e salute nel mondo (tit.orig.: World report on violence and health), http://whqlibdoc.who.int/publications/2002/9241545615_ita.pdf

Il sito di Standing Together Against Domestic Abuse www.standingtogether.org.uk. Organizzazione inglese pioniera nella risposta comunitaria e coordinata alla violenza domestica. Dal sito è possibile scaricare o acquistare copie di pubblicazioni, materiali formativi basati sulla lunga esperienza di coordinamento dei Tribunali Specializzati sulla Violenza Domestica e di ascolto delle sopravvissute. Standing Together ha anche prodotto, su richiesta del Governo inglese, una guida sulla collaborazione nelle reti locali sulla violenza domestica: In Search of Excellence, disponibile sul sito.

 

Il sito del Caada, Co-ordinated Action Against Domestic Abuse www.caada.org.uk, organizzazione non profit inglese che supporta le organizzazioni che lavorano sul campo della violenza nelle relazioni di intimità, adottando un approccio contro multi-agency e orientato sul rischio. Sul sito si possono trovare informazioni sugli strumenti di valutazione del rischio in 13 lingue diverse, sul lavoro nel Regno Unito degli Independent Domestic Abuse Advisers (Idva: consulenti indipendenti sulla violenza domestica), sulle Multi-Agency Risk Assessment Comitee (Maracs: commissioni multi-agency per la valutazione e la gestione dei casi ad alto rischio), oltre a numerose pubblicazioni e materiali formativi dedicati al lavoro dei professionisti che possono essere scaricati direttamente o richiesti in acquisto.

 

I siti di Women’s Aid www.womensaid.org.uk e del Refuge for Women and Children Against Domestic Violence www.refuge.org.uk , due organizzazioni inglesi di volontariato che forniscono rifugio, supporto e servizi alle donne. I siti contengono una mole di informazioni sia per le vittime che per i professionisti.

 

Il sito del Domestic Abuse Intervention Programme (Daip: Programma di intervento sulla violenza domestica) sviluppato a Duluth, Minnesota, www.theduluthmodel.org , programma in cui è sorto e continua a svilupparsi il modello interpretativo della “Ruota del Potere e del Controllo”. Sul sito sono disponibili moltissimi materiali formativi.

 

Il sito Hotpeachpages www.hotpeachpages.net che contiene un elenco mondiale delle agenzie che operano nel campo della violenza domestica. Oltre a una lista di linee telefoniche di aiuto, case rifugio, centri di emergenza e organizzazioni di donne in più di 80 lingue, è possibile accedere a moltissimi materiali formativi.

 

Bibliografia ragionata

 

Una breve bibliografia ragionata, naturalmente parziale, per permettere approfondimenti degli aspetti di base riguardanti la violenza alle donne. Link