Generi in gioco_festival 2013_23 novOgni anno la Casa delle donne per non subire violenza prevede alcuni interventi nelle scuole. Gli interventi sono differenziati a seconda del tipo di scuola (elementare, secondaria inferiore o secondaria superiore).


Scuole elementari

Nel 2003 il Gruppo che si occupa della violenza ai minori della Casa delle donne ha preparato e diffuso un opuscolo dal titolo Per una scuola dell’ascolto. Prevenzione e intervento sul maltrattamento e sull’abuso sessuale all’infanzia. E’ uno strumento rivolto a coloro che lavorano nel contesto scolastico ed educativo e che operano con bambini e bambine che mostrano segnali di disagio a volte conseguenti a maltrattamento e abuso sessuale, fornendo indicazioni di base rispetto al fenomeno della violenza all’infanzia e le modalità di intervento all’interno del contesto scolastico ed educativo. Il “Gruppo sulla violenza contro i minori”, attivo presso la Casa delle donne dal 1995, offre consulenze e formazione alle insegnanti che lo richiedono.

Scuole medie

Nel 2003, alla Scuola Media De’ Amicis di Anzola Emilia abbiamo svolto il progetto Educare alla differenza. Il progetto è stato realizzato da due psicologhe del Gruppo sulla violenza ai minori e ha visto coinvolte quattro classi terze, per un totale di 8 ore per classe con i rispettivi insegnanti di riferimento e i genitori degli alunni/e. I contenuti degli incontri sono stati: conoscenza del gruppo, comunicazione tra generi, relazioni “difficili” e risorse, lo stereotipo maschile e femminile. Docenti: Francesca Pullini e Silvia Carboni.

Scuole superiori (Bologna e provincia)

Offriamo vari tipi di intervento:
Nei Licei dell’area socio-psico-pedagogica, in cui è previsto uno stage presso i servizi di settore, offriamo interventi maggiormente strutturati e corposi, di una settimana circa, come per esempio gli stage formativi delle classi III del Liceo Laura Bassi di Bologna. Il periodo di stage, della durata di una settimana, è stato preceduto da due incontri preparatori/informativi, di due ore ciascuno, sul fenomeno della violenza alle donne svolti in classe, e da letture appropriate.

Durante lo stage, invece, le studentesse hanno potuto visitare la Casa delle donne e alcuni altri luoghi inseriti nella rete di riferimento del centro antiviolenza (il Centro di documentazione delle donne, l’associazione Armonie, ecc.) e sperimentare alcune attività di gruppo con le modalità di relazione che vengono utilizzate nei gruppi di sostegno (corporei e relazionali) che abitualmente la Casa delle donne offre. Altri argomenti affrontati con le studentesse sono stati: i principi dell’autodifesa, le pratiche di prevenzione, la differenza di genere, ecc. Al termine dello stage le studentesse hanno presentato i contenuti e le modalità relazionali apprese in una presentazione per tutta la scuola.

Un altro programma ha visto, invece, un intervento formativo di introduzione sul fenomeno della violenza alle donne, eseguito da tre incontri di gruppo con attività psico-corporea, e un ultimo incontro di valutazione e verifica dell’attività svolta. Gli obiettivi erano: apprendere alcune informazioni sulla violenza alle donne e gli strumenti adatti a prevenirla; sperimentare e incrementare la propria autostima; elaborare un’immagine di sé come giovane donna; apprendere e sperimentare l’affermazione di sé, la percezione e il rispetto dei propri limiti, il concetto di cura e in particolare la cura di se stesse.

E’ stato utilizzato il cd rom La casa sul filo. Identità, differenza e relazioni di genere, un cd rom per la scuola, progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato dalla Commissione Pari Opportunità Mosaico Zona Bazzanese, dal gruppo di ricerca educativo Progetto “Alla scoperta della differenza” e da donne impegnate in alcuni Centri Antiviolenza della Regione Emilia-Romagna, nel 2001.

Nel 2005-2006 si è svolto il progetto Adolescenti contro la violenza: la risoluzione del conflitto attraverso il confronto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che propone a sei classi del Liceo Artistico Arcangeli e del Liceo Formativo Laura Bassi di Bologna un percorso di sensibilizzazione e di prevenzione primaria alla violenza tra e sui minori, attraverso gruppi di confronto. La scuola costituisce un luogo privilegiato per l’incontro tra adolescenti maschi e femmine di diversa provenienza etnica-socio-culturale. Qui possono essere favoriti l’ascolto e l’osservazione dei minori, in quanto spazio in cui gli adolescenti passano gran parte del loro tempo e instaurano relazioni significative e di fiducia anche con gli adulti.

Può risultare dunque importante attivare una riflessione sulla percezione che hanno gli adolescenti della violenza di genere, soprattutto per superare la visione stereotipata che spesso c’è dietro questo tema, ed attivare risorse e percorsi di sostegno a loro tutela e al pericolo di vittimizzazione.

L’intervento in ogni classe è stato di 10 ore, più un incontro preparatorio con l’insegnante di riferimento e uno finale di valutazione dell’intervento. Gli interventi sono condotti da psicologhe del Gruppo minori e docenti esperte della Casa delle donne. Interventi in/formativi: ogni anno, su richiesta di singole scuole superiori, interveniamo in qualche classe, o alle assemblee di istituto, presentando il fenomeno della violenza alle donne nelle sue caratteristiche scientifiche, e l’intervento di aiuto offerto dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. Ogni intervento dura dalle 2 alle 4 ore.

Tutti gli interventi vengono concordati, preparati e svolti in collaborazione con le/gli insegnanti. Altri interventi possono essere concordati direttamente su richiesta specifica.