Gli Alloggi di transizione o di seconda accoglienza, concesse all’Associazione attraverso un bando pubblico del Comune di Bologna, offrono alle donne, e ai loro figli e figlie, una sistemazione abitativa autonoma per un periodo più lungo. Sono otto le strutture attualmente attive per un totale di 18 posti letto.
L’ospitalità è garantita per un periodo massimo di 2 anni. È previsto l’intervento di un’operatrice nelle case che offre alle donne ospiti sostegno emotivo e pratico.
Obiettivi:
- sostenere azioni di prevenzione per ridurre il rischio di rientro della donna presso la fonte della violenza per mancanza di possibilità di sostenere una vita autonoma;
- progressivo recupero di autonomia da parte della donna e ri-costruzione di un clima sereno ed equilibrato a beneficio suo e dei/delle minori.
La donna può fare richiesta di accedere a questo servizio all’operatrice. La responsabile degli alloggi di transizione, valutata la compatibilità della situazione della donna con i requisiti del progetto di seconda accoglienza, concorda insieme alla donna, l’ingresso nell’alloggio.
Periodicamente e/o su richiesta della donna ospitata è garantita la presenza, con funzioni di affiancamento e supporto, di un’operatrice del settore Ospitalità.
Il servizio garantisce la privacy e la tutela della riservatezza alle donne sia nella fase di intervento diretto che a percorso concluso.