I gruppi di sostegno della Casa delle Donne si svolgono dagli inizi degli anni ’90 e nel corso del tempo varie sono state le tipologie di gruppo e di metodologia utilizzate. Nascono con l’intento di offrire alle donne l’opportunità di confrontarsi, in gruppo, sulle problematiche legate alla violenza e condividerne i vissuti.
Dal 2010 ad oggi i gruppi sono svolti attraverso il filo rosso della pratica ludica. La metodologia adottata prende spunto da varie attività ludiche esperienziali che molte donne hanno apprezzato nell’arco di questi anni, rimandando come positivo il fatto di utilizzare questo metodo per indagare un tema così difficile da elaborare, ma positiva è anche la condivisione con altre donne con un vissuto simile che permette di prendere coscienza di non essere le uniche, e rafforzare così l’immagine del proprio femminile.
Possono parteciparvi tutte le donne che hanno voglia di fare un percorso di consapevolezza della propria situazione di violenza, e allo stesso tempo di rafforzamento di sé come donna per affrontare la situazione in atto e recuperare le energie per ripartire. E’ un percorso che solitamente dura 12 incontri settimanali di 2 ore, e da tre anni a questa parte prevede un incontro di follow-up durante il quale si raccoglie il rimando delle donne sul percorso svolto.
Gli esiti dei vari percorsi sono molto positivi: molte donne hanno maturato la definitiva separazione dal maltrattante, sottolineando un aumento del proprio benessere psicofisico e una maggiore consapevolezza di sé e delle dinamiche della violenza, prevenendo in questo modo eventuali ricadute in simili situazioni di sopruso. Questa positività dell’intervento è dimostrata anche dal fatto che negli anni si è riscontrato un incremento delle richieste di partecipazione e di partecipanti per gruppo.
Se vuoi partecipare ai gruppi contatta la Casa delle donne.
Telefono: 051333173
I gruppi sono gratuiti.
Più informazioni:
- Gruppo di sostegno e di relazioni per donne che hanno subito violenza (da ottobre 2019). Otto incontri gratuiti per riconoscere la violenza e potenziare la propria autostima.