L’orientamento e l’accompagnamento al lavoro sono presenti alla Casa delle donne per non subire violenza dal 2005, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, dell’Unione Europea e di finanziamenti di soggetti terzi. “Una rete regionale per l’inclusione lavorativa delle donne in difficoltà”, operazione che gode di maggior stabilità, coinvolge tutti i Centri Antiviolenza del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna ed è realizzata in collaborazione con L’ente di Formazione “Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini” di Ravenna.
Possono accedere all’orientamento al lavoro tutte le donne in percorso presso il Centro Antiviolenza, rivolgendosi all’operatrice di riferimento e/o telefonando allo 051333173 chiedendo un appuntamento. I colloqui si realizzano presso la sede pubblica della Casa, sita in Via dell’Oro 3 o da remoto. Gli interi percorsi si rifanno alla metodologia dell’accoglienza che caratterizza il servizio per attenzione alle dinamiche del maltrattamento e adozione di una prospettiva di genere all’interno della relazione tra operatrice e donna.
Il servizio ha lo scopo di potenziare le risorse personali ed ambientali messe in campo dalla donna nella ricerca attiva del lavoro, al fine di favorirne l’autonomia economica e facilitare la ristrutturazione del percorso di vita dopo i maltrattamenti vissuti. L’accompagnamento al lavoro vuol veicolare, infatti, possibilità concrete di autodeterminazione, passando attraverso un processo di consapevolezza e potenziamento personale e territoriale che permetta alla donna di rompere l’isolamento socio culturale nel quale è stata confinata dalle violenze, riscoprendosi come soggettività attiva e di valore.
Cosa offre il servizio:
- Colloqui individuali di orientamento e accompagnamento al lavoro
- Laboratori motivazionali
- Laboratori per l’acquisizione di competenze tecniche e non
- Corsi professionalizzanti
- Tirocini per la mediazione all’occupazione
- Mediazione con soggetti della rete
- Tutoraggio dei percorsi