Il servizio offre uno spazio di ascolto protetto e di sostegno per le diverse forme di violenza che possono verificarsi sia all’interno del contesto universitario sia al di fuori dell’Università, da parte di partner, familiari, conoscenti e sconosciuti.
E’ rivolto all’intera comunità dell’Università di Bologna: studentesse e studenti, personale tecnico amministrativo, personale docente e ricercatore, collaboratrici e collaboratori a vario titolo con l’Ateneo, CEL, lettrici e lettori, tutor didattici e linguistici, assegniste e assegnisti di ricerca.
Cosa offre:
- colloqui individuali gestiti da un’operatrice esperta, all’interno di uno spazio protetto, dove trovare ascolto, sostegno, informazioni e confronto in seguito a episodi di violenza subiti o di cui si è testimoni;
- ascolto telefonico, anche in emergenza, con possibilità di intraprendere, con il consenso della persona, un percorso di supporto e di lavoro in rete, coinvolgendo i vari servizi della Città Metropolitana (Servizi sociali e sanitari, Forze dell’Ordine, altre Associazioni, altre realtà in genere, utili ad aiutare la persona a uscire dalla situazione di violenza);
- attivazione della procedura di emergenza per l’immediata messa in protezione della persona che subisce violenza, laddove necessario, previa valutazione del rischio svolta dall’operatrice esperta;
- informazioni sui servizi, le figure e gli organismi istituzionali dell’Ateneo, di riferimento in tema di violenza e discriminazione di genere;
- un primo orientamento e le prime informazioni di base sugli aspetti legali e sulle più adeguate modalità per rivolgersi alle autorità competenti (Forze dell’Ordine, Avvocati/e e Tribunali);
- interazione con la rete dei servizi e dell’associazionismo locale specialistico per la gestione delle situazioni più complesse che richiedano un intervento multidisciplinare e di figure professionali diverse.
Come rivolgersi:
chiamando il numero 333 2451712
tramite email a: sportello.antiviolenza@unibo.it
il mercoledì dalle 12:00 alle 17:00
in Via Ranzani 14 – Bologna
Lo sportello opera nel rispetto del diritto all’anonimato e della persona e degli eventuali testimoni, e della riservatezza dei dati e delle informazioni acquisite.
Casa delle donne per non subire violenza gestisce lo sportello adottando un approccio intersezionale che considera le violenze e le discriminazioni di ogni tipo.
Si rivolge a coloro che hanno subito o subiscono violenza, dalle forme più gravi alle forme più nascoste, fino alle discriminazioni di genere, al sessismo, alle molestie legate all’appartenenza di genere, all’identità e all’orientamento sessuale.
L’approccio e i percorsi sono personalizzati. Lo sportello offre una valutazione del rischio calibrata sulla storia e il vissuto di violenza della persona che richiede il servizio.
Lo sportello risponde anche da remoto per garantire la copertura anche in ottica Multicampus ed è attivo anche in lingua inglese.