INDAGINE (progetto concluso)
Questo progetto all'interno dell'iniziativa DAPHNE 1999 parte dal presupposto che le donne non vivono la sicurezza urbana allo steso modo degli uomini. Quindi tratta di esplorare un approccio di genere a questo problema.
Il progetto è stato promosso e coordinato da FESU (Forum Europeo sulla Sicurezza Urbana ) e i partner del progetto sono stati:
1. Associazione Gruppo di lavoro e ricerca sulla violenza alle donne (Bologna, Italia)
2. Fundacio Maria Aurelia Capmany (Barcelona, Spagna)
3. Associacao de Mulheres contra a violencia (Lisbona, Portogallo)
4. Okumenische Asiengruppe (Francoforte, Germania)
5. IFAFE (Arcueil, Francia)
6. Hammersmith Women's Aid (Londra, Gran Bretagna)
I vari partner hanno svolto una ricerca sulla percezione della sicurezza delle donne nelle proprie città, condotte con due diverse metodologie, che sono state sottoposte a un'analisi comparativa e un confronto nel convegno finale svoltosi a Francoforte il 30 settembre-1 ottobre 1999.
Metodologie applicate nella ricerca:
a. Passeggiate esplorative: consisteva nell'invitare piccoli gruppi di donne a svolgere delle passeggiate in diversi quartieri della città e in diversi orari. Lo scopo era di verificare il vissuto d'insicurezza, osservare il degrado della città, segnalare pericoli e proporre indicazioni di miglioramento della qualità della vita. Durante l'esplorazione veniva compilata una scheda di raccolta dati al fine di poter fare un'analisi comparata fra l'esperienza di diversi gruppi e paesi. A Bologna sono stati realizzati 5 gruppi in aree molto diverse della città.
b. Gruppi di parola: sono stati organizzati 3 gruppi di discussione sull'argomento della violenza contro le donne e il vissuto di insicurezza, seguendo una scaletta proposta dal gruppo coordinatore del progetto. La ricerca condotta a Bologna ha coinvolto complessivamente 37 donne, 22 delle quali hanno partecipato alle passeggiate esplorative e 15 ai gruppi di parola. I contenuti emersi nel seminario finale riportano una riflessione comune: da un punto di vista di genere, i vissuti, le paure e i progetti di miglioramento della qualità della vita nelle diverse città europee sono paragonabili tra di loro. Tuttavia la realtà sociale e la progettualità politica nelle varie città era assai diversa.