Taci, anzi PARLA è uno spazio di discussione e approfondimento, pensato per riprenderci il tempo e lo spazio di cui abbiamo bisogno per parlare di violenza sulle donne e di genere e di strategia di contrasto alla violenza. Di fronte ai tempi di una narrazione schiacciata sul “qui e ora” ,socie, operatrici e volontarie della casa si ritroveranno ogni mese all’interno di questo podcast, insieme contro il patriarcato.
🎙Nella puntata di giugno abbiamo parlato dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e dell’accesso al lavoro e al reddito insieme a Martina Ciccioli, responsabile per la Casa delle donne del servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro. Abbiamo parlato dell’esperienza della Casa, ma anche delle contraddizioni di un impianto legale ed economico che riproduce le stesse logiche patriarcali che danno origine alla violenza. La femminilizzazione del lavoro e dei lavori di cura, il reddito e il permesso di soggiorno vincolati alla famiglia, e in generale la difficoltà di uscire da una situazione di isolamento che semplicemente non è prevista dalle logiche produttive e riproduttive.
Abbiamo parlato anche di buone pratiche e di nuovi immaginari politici e sociali per superare la violenza e lo sfruttamento, e proprio a nuovi immaginari e pratiche di resistenza e socializzazione della cura fa riferimento anche il libro che vi proponiamo questo mese. Per questa puntata di Taci, anzi PARLA, abbiamo chiesto a Marie Moïse, che insieme a Gaia Benzi ne ha curato la traduzione, di raccontarci Manifesto della cura – Per una politica dell’interdipendenza, edito per Edizioni Alegre a marzo 2021.
Come sempre il podcast è ascoltabile su Anchor, Breaker, Google Podcast, Pocket Cats, Radio Public, Spotify.
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