Torna il Festival La Violenza Illustrata, giunto alla XVII edizione. Anche quest’anno il Festival aderisce alla campagna ONU “Sedici giorni di attivismo contro la violenza di genere”, giunta alla trentunesima edizione. Lanciata per la prima volta nel 1991 dall’Istituto per la Leadership Mondiale delle donne e in seguito adottata da UNWomen, la campagna costituisce la cornice internazionale all’interno della quale si inserisce il Festival.
Ma se i sedici giorni di attivismo costituiscono il cuore del Festival, che si aprirà ufficialmente il 25 novembre e proseguirà fino al 10 dicembre, le iniziative ad esso collegate continuano ad espandersi nel tempo e nello spazio. Il programma di quest’anno, infatti, pur ancora in fase di elaborazione, include già alcuni incontri di avvicinamento in vista dell’inaugurazione ufficiale del Festival e svariati eventi fuori città. Il calendario di questa XVII edizione del Festival vedrà oltre 60 eventi, in collaborazione con svariati enti e realtà della società civile. Una capacità espansiva ed un’attitudine a sconfinare caratteristica del femminismo, che questa edizione del Festival si propone di celebrare.
Sappiamo infatti che patria e famiglia sono appelli differenti che evidenziano la stessa matrice originaria: tracciare confini attraverso la violenza. Ai confini che si stanno tracciando e rimarcando sulle donne e sui loro corpi vogliamo rispondere come onde d’un mare in tempesta, riconoscendoci nell’attitudine femminista a sconfinare e a deludere le aspettative della società patriarcale per costruire nuovi immaginari possibili e rivendicare autodeterminazione e libertà. Da qui il nome di questa edizione del Festival, che si intitolerà SCONFINATE.
La grafica del Festival di quest’anno, scaricabile in allegato, è stata realizzata dall’illustratrice bolognese Sara Garagnani
Il programma della XVII edizione del Festival verrà condiviso a breve sul sito https://festivallaviolenzaillustrata.it/ e presentato ufficialmente nelle prossime settimane.