Archivio Corsi di formazione rivolti all'esterno: 1993 | 1994 | 1995 | 1996 | 1997 |
1993
Due workshop in scuole secondarie bolognesi: Ist. Tecnico per Geometri “A: Pacinotti” e l’Ist. professionale “E. Sirani” per sensibilizzare ragazze e ragazzi sul problema della violenza e dell’abuso sessuale. I due workshop sono stati strutturati in due incontri, ciascuno della durata di due ore ciascuno e hanno coinvolto una classe in ogni Istituto.
Giugno: Corso di formazione per le donne dell’associazione “Spazio Pubblico” sul tema della violenza alle donne. La formazione è durata due giorni, hanno partecipato 15 donne, le docenti erano le operatrice della Casa delle donne e, per due ore, le psicologhe che fanno supervisione alla Casa delle donne
Ottobre – novembre: tirocinio presso il Casa delle donne di due operatrici della Casa delle Donne di Merano. Il tirocinio si è articolato in parti teoriche e pratiche con una presenza settimanale di 36 ore, con l’obiettivo di approfondire la formazione nel campo della violenza alle donne.
1994
Il progetto “Riconoscere la violenza” venne presentata per la prima volta dalla Casa delle donne per non subire violenza nel 1994, nella sede della Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città. La finalità del progetto, di carattere preventivo e informativo, è di offrire a donne di tutte le età elementi teorici e concreti che consentano di affrontare con consapevolezza e al di fuori da stereotipi il problema della violenza alle donne. Un'altra finalità importante del progetto è di favorire la solidarietà, la collaborazione e il confronto fra le donne stesse, come risorsa fondamentale contro la violenza. I temi svolti vanno approfondendo, di ciclo in ciclo, il tema della violenza negli aspetti relativi alla percezione che le donne stesse, individualmente e nei diversi contesti, sperimentano, e i metodi che ciascuna adotta spontaneamente nel rapportarvisi. La metodologia si avvale dell'esperienza relazionale acquisita nell'attività d'accoglienza alle donne che subiscono violenza e di tecniche interattive ed espositive già sperimentate in gruppo. Conduzione: Elsa Antonioni
Prevenzione e informazione nelle scuole: durante l'anno scolastico 1994/95 abbiamo raccolto la proposta di un'insegnante dell'Istituto Tecnico "Pacinotti" di Bologna di realizzare un progetto di informazione e prevenzione sulla violenza alle donne, con le/gli studenti di una classe.
Il programma di intervento è stato predisposto e realizzato da due operatrici della Casa delle donne e prevede due interventi di due ore ciascuno nella stessa classe, durante i quali vengono date informazioni sulla violenza all'interno dei rapporti di coppia e sulla violenza sessuale contro le donne. Attraverso esercizi o giochi, viene animata la discussione all'interno della classe e si analizzano le relazioni fra uomini e donne, offrendo elementi per riconoscere quando la relazione assume le caratteristiche della violenza, come uscirne, quali aiuti cercare, quali strumenti utilizzare. L'analisi è centrata su come si stabiliscono i rapporti di potere all'interno delle relazioni, partendo dalle esperienze delle ragazze e dei ragazzi, dalle dinamiche fra adolescenti maschi e femmine e dalle relazioni generalmente sperimentate con i genitori e con le/gli insegnanti. Altro aspetto affrontato è il rischio della violenza sessuale: si forniscono alcuni strumenti di prevenzione alle ragazze, aiutandole a fronteggiare i sentimenti di paura e impotenza connessi.
Corso di formazione per aspiranti volontarie del Centro di accoglienza per donne in disagio SOS Donna di Faenza. Successivamente è stato svolto un tirocinio presso la nostra struttura.
29-30 novembre: prima parte di un intervento formativo richiesto dalla Provincia di Bolzano (Assessorato Famiglia-Donne-Gioventù) rivolto alle operatrici di Case delle donne e Centri antiviolenza del loro territorio. La formazione richiesta verteva sulle tematiche della conduzione di gruppi di sostegno e la gestione delle strutture residenziali per donne che hanno subito violenza. Docente: Anna Pramstrahler
1995
marzo: seminario formativo su “La violenza contro le donne”, organizzato dal “Comitato di donne per il governo della città” organizzato da Giancarla Codrignani, e rivolto alle Forze di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani del Comune di Bologna.
1-2 aprile: seconda parte del seminario richiesto dalla Provincia di Bolzano: “Accoglienza a donne che subiscono violenza: elementi teorici ed esercitazioni pratiche per la gestione della struttura residenziale e la conduzione dei gruppi”. Docente, Anna Pramstrahler
10-28 aprile: stage presso la Casa delle donne – sull’intervento con le donne straniere – di due partecipanti (Ivonne Beltran e Rutvica Andrijasevic) al corso di “Tecnico della mediazione interculturale”, svoltosi presso il Centro unico di Formazione professionale del Comune di Bologna.
1-15 maggio: progetto di inserimento per donne in uscita dal carcere, con stage lavorativo di una di loro, con mansione di segretaria, presso la Casa delle donne.
11-16 settembre: progetto “Campo di lavoro donna”, nell’ambito del Servizio civile internazionale (che promuove campi di lavoro sul tema della pace, del disarmo e della cooperazione), è stata organizzata una settimana di formazione e lavoro sul tema della violenza alle donne con un gruppo di donne di diverse nazionalità.
Settembre-novembre: per l’Associazione Armonie di Bologna, progetto: “Riconoscere la violenza”, ciclo di cinque incontri sulla prevenzione alla violenza, con la partecipazione di 10 donne. Ha condotto gli incontri Elsa Antonioni.
Settembre 1995 – aprile 1996: tirocinio di una partecipante al corso di Qualificazione professionale per Educatori dell’Azienda Usl.
14-15 ottobre: formazione di base presso il Centro donna di Forlì, rivolta a 18 donne volontarie per l’attivazione di un servizio telefonico per donne maltrattate.
25-26 novembre: per l’Associazione Artemisia di Firenze, formazione sulla gestione dei gruppi di sostegno per donne che hanno subito violenza. Hanno partecipato 15 fra operatrici e volontarie. Docenti: Anna Pramstrahler e Gabriella Dalla Cà.
13-18 novembre e 1° marzo 1996: per il Centro Donna di Cesena, formazione sui contenuti metodologici dell’accoglienza a donne maltrattate, sull’organizzazione del gruppo di lavoro delle operatrici, sulle tecniche di discussione e supervisione dei casi. Il corso era rivolto a 14 donne volontarie che successivamente avrebbero aperto il servizio Telefono donna.
1996
26 febbraio: per SOS Donna di Faenza, formazione sul tema della violenza alle donne all’interno di un ciclo di autodifesa per donne organizzato dall’associazione. All’incontro erano presenti 15 donne ed una psicologa.
20 e 21 marzo: nell’ambito di un corso di formazione della durata di 500 ore organizzato dal Centro servizi Enaip per “Operatrice di accoglienza” rivolto a 15 donne disoccupate, due giornate di formazione sul tema dei contenuti professionali e motivazionali della figura dell’operatrice di accoglienza e sull’illustrazione di modello di organizzazione della Casa delle donne di Bologna.
24 maggio: per il Comitato “Città Sicure” della Regione Emilia-Romagna, incontro formativo con un gruppo di vigili e vigilesse del Comune di San Lazzaro di Savena. Docente: Anna Pramstrahler
26, 27, 28 giugno: per l’Associazione “La Cicoria” di Imola e per il Centro Accoglienza donne maltrattate di Genova, incontri formativi sulla casa rifugio e sulla relativa gestione finanziaria/amministrativa in vista dell’apertura delle relative case rifugio.
26-30 agosto: tirocinio formativo, con presenza di tutor, della durata di una settimana, di un gruppo di donne dell’associazione “Olympia de Gouges” di Grosseto in vista dell’apertura di un centro antiviolenza.
14-23 ottobre: formazione e scambio con un gruppo di donne dell’ex-Yugoslavia “Centro autonomo delle donne contro la violenza di Belgrado” e dell’Algeria “S.O.S Femme en detresse”. Hanno partecipato 8 donne. Durante la settimana sono stati organizzati seminari, workshop, dibattiti pubblici con la partecipazione di Khalida Messaudi, incontri istituzionali, interviste alle radio locali. L’obiettivo era conoscere il nostro modello di accoglienza e la nostra organizzazione delle case rifugio.
Ottobre-giugno: “Prevenzione e informazione nelle scuole medie superiori”. Il programma di interventi in classe nelle scuole superiori di Bologna E. Sirani, A. Rubbiani, L. Bassi, A. Pacinotti e O. Belluzzi prevedeva due interventi di due ore ciascuno, coinvolgendo circa 250 fra studenti e studentesse di età compresa fra i 15 e i 18 anni.
29 ottobre: all’interno di un corso di autodifesa organizzato dalla Uisp di Imola è stato tenuto un incontro finalizzato all’analisi e alla percezione della violenza, con esercizi e comunicazioni teoriche relative alla violenza alle donne.
31 ottobre: incontro di formazione con un gruppo di donne di Recanati che progettava di aprire un Centro antiviolenza.
7-8 novembre: su richiesta dell’Oil (Organizzazione internazionale del lavoro, Agenzia di formazione delle Nazioni Unite, di Torino) corso di formazione rivolto ad un gruppo di donne albanesi giuriste. Hanno partecipato 8 donne per la durata di due giorni di lavoro.
11 novembre: il gruppo SOS Donna di Faenza organizza un gruppo di autodifesa aperto alle donne della città, al cui interno è stato tenuto incontro di 2 ore sulla pratica politica e la metodologia di accoglienza.
20 novembre: intervento formativo richiesto dal gruppo Telefono Donna di Cesena. L’incontro, della durata di tre ore, era rivolto alle operatrici e volontarie e ha avuto come tema l’approfondimento e l’acquisizione di nuovi strumenti di accoglienza.
1996-1997: all’interno del progetto “Interventi per la formazione e l’occupazione nelle regioni del Centro-nord”, in collaborazione con il Centro Donnalavorodonna di Milano, e i centri antiviolenza di Milano e Firenze, organizzazione e gestione dell’attività di orientamento e di formazione. Il corso è durato 5 mesi con un monte ore pari a 250 con frequenza obbligatoria part time, a cui si sono aggiunte 200 ore di tirocinio effettuate in prevalenza presso cooperative operanti sul territorio di Bologna. Il corso è stato seguito da 12 donne inoccupate e disoccupate, con età tra i 30 e i 45 anni, e riservato a donne capo-famiglia oppure in fase di separazione, con priorità per donne con figli minori o persone a carico.
1997
19 febbraio: incontro formativo con le operatrici/volontarie della Linea Lesbica di Bologna con il titolo: “Tecnica di accoglienza telefonica e principi essenziali nel counselling”. Conduce Anna Pramstrahler.
20, 24, 25 marzo e 9, 17 aprile: formazione all’associazione La Cicoria di Imola per le intere 5 giornate sulla gestione dell’accoglienza a donne che hanno subito violenza e sulla casa rifugio.
19 aprile: incontro di formazione all’interno di un’iniziativa della cattedra di Sessuologia dell’Università di Bologna, a Castel San Pietro, interviene Anna Pramstrahler.
24 aprile: intervento alla giornata formativa “Lezioni di donne alle istituzioni” organizzata da Giancarla Codrignani per il Comitato di donne per il governo della città del Comune di Bologna.
29 maggio: per le associazioni Gruppo di donne nel mondo e Centro donne e Giustizia di Ferrara, formazione teorico-pratica su le case di accoglienza: l’ascolto e la relazione, metodologia di accoglienza. Docente Anna Pramstrahler
6-7 giugno: corso intensivo di due giornate per le socie e volontarie del Centro donne contro la violenza di Aosta sulla metodologia di accoglienza, sull’organizzazione di un centro antiviolenza e di una casa rifugio.
12-13 settembre: presso il Centro antiviolenza di Parma, corso di formazione per la conduzione di gruppi di sostegno. Il corso è stato frequentato da 12 fra operatrici e volontarie.
22-28 novembre: formazione realizzata presso l’Enaip di Prato e rivolta al gruppo La Nara di Prato e all’associazione Artemisia di Firenze. La formazione si è articolata in due giornate di 5 ore ciascuna e hanno partecipato circa 20 donne tra operatrici e volontarie.
14 dicembre: giornata di formazione sull’accoglienza telefonica per l’associazione Disordine Donna di Trento. Il corso, finanziato dalla provincia di Trento, è rivolto a un gruppo di 6 donne. Docente Anna Pramstrahler