Gruppi di cura di sè

Dopo alcuni anni di attività di accoglienza, sia individuale che di gruppo, la Casa delle donne ha promosso anche gruppi non direttamente riguardanti la violenza e le problematiche a essa connesse.

I Gruppi di cura di sé sono rivolti a tutte le donne che hanno hanno problemi di autostima e voglia di riprendersi cura di sé attraverso il recupero della centralità e interezza della relazione corpo-mente. Essi nascono dalla profonda consapevolezza dell’unità corpo-mente e vogliono essere uno strumento attraverso cui le donne possono iniziare un percorso su stesse partendo dal corpo: “Il corpo si può considerare il deposito di tutta la nostra esperienze. E’ possibile così leggere e conoscere la storia di un individuo dall’espressione del suo corpo”.

Con l’attività di accoglienza, infatti, abbiamo constatato come il corpo venga spesso “dimenticato”, la cura di sé estremamente trascurata, fino a sviluppare somatizzazioni diverse come conseguenza del maltrattamento. Questi gruppi favoriscono la presa di coscienza del proprio corpo e una migliore consapevolezza di sé.

Il corpo somatizza le emozioni, i sentimenti, le paure, la violenza, i divieti, le pressioni e violenze familiari, le frustrazioni sotto forma di tensione muscolare fino a formare delle vere e proprie corazze che, nate per difenderci dall’esterno, diventano nel tempo un impedimento alla comunicazione e al benessere fisico ed emotivo.

Gruppi di antiginnastica e psicomotricità, di joga, di arteterapia, di stretching e aromaterapia hanno, anche se con modalità diverse, lo scopo di intervenire sulle somatizzazioni, di ripristinare una continuità ed un equilibrio psico-fisico interrotto dalla violenza e dall’isolamento. Rendendo le donne protagoniste del loro cambiamento, riscoprendo il proprio valore, le proprie potenzialità, i propri bisogni.

I gruppi vengono proposti 2 volte all’anno e hanno una durata di 2/3 mesi con incontri settimanali. Sono condotte da terapeute professioniste che hanno esperienza nell’ambito della violenza e sono in stretto contatto con le operatrici dell’Associazione. Spesso operano anche a livello volontario.
La partecipazione per le donne è gratuita.