La Commissione parità e pari opportunità in visita alla Casa delle donne

Si è tenuto oggi alla Casa delle donne un incontro con la Commissione Parità del Comune di Bologna, in numerosa rappresentanza, che ha dialogato con le Responsabili di settore, le operatrici e le volontarie che lavorano nel Centro antiviolenza e nelle Case rifugio.
La Casa delle donne ha presentato la relazione annuale di attività 2018  https://www.casadonne.it/wp-content/uploads/2019/05/RELAZIONE-2018-28MAGGIO2019.pdf e i relativi dati (https://www.casadonne.it/dati/) di accoglienza, ospitalità, progetto Oltre la Strada, sensibilizzazione, formazione, promozione, servizi specialistici di psicologia, legale e per il lavoro.

Caterina Righi, Responsabile dell’Ospitalità, ha sottolineato come sia stata importante l’apertura della seconda casa di emergenza Ri-Uscire (in attività da aprile 2018) locata in una palazzina messa a disposizione da una donatrice che ha permesso di aumentare di 10 posti letto la capienza in emergenza, continuando l’ottima sinergia con il Pris, istaurata fin dal 2012 quando è stata aperta la prima casa di emergenza Save; identica e assai positiva relazione si continua ad avere con tutti gli altri soggetti della rete: da Asp, e i servizi dell’area metropolitana, fino alle FFOO.

Laura Saracino, Responsabile del Settore Accoglienza, commentando i dati ha evidenziato l’alto numero di donne che contattano la Casa. Il Consigliere Piazza ha chiesto chiarimenti rispetto all’aumento considerevole di richieste di aiuto nel 2007. La ragione risiede nell’apertura del numero gratuito nazionale 1522 in concomitanza al numero crescente di iniziative di sensibilizzazione sulla tematica.

La Consigliera Palumbo ha chiesto se il nuovo decreto sicurezza ha interferito col percorso delle donne in uscita dalla tratta e Silvia Ottaviano, Responsabile del progetto Oltre la Strada, ha risposto che non è cambiato nulla per quanto riguarda le donne vittime di tratta e sfruttamento, ma per quanto riguarda le donne vittime di violenza domestica, la durata del percorso di protezione ai sensi dell’art 18 bis è stata ridotta da 18 a 12 mesi, compromettendo così la riuscita del percorso di autonomia.

L’Assessora Susanna Zaccaria ha sottolineato l’importanza della visita della Commissione alla Casa perché questa ha permesso ai consiglieri di toccare con mano le attività svolte.

Roberta Licalzi presidente della Commissione Parità ha ringraziato le donne della Casa delle Donne  per l’impegno e la passione profusa nel loro lavoro.

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