Torna anche quest’anno il Festival La Violenza Illustrata, giunto alla XVII edizione. Quest’anno il Festival prende il titolo di Sconfinate, un’attitudine che si riflette anche nella programmazione strabordante che riempirà quasi tutto il mese di novembre e una buona metà del mese di dicembre. In avvicinamento al Festival, infatti, sono in programma sei eventi nella Città di Bologna e nell’area della Città Metropolitana.
Re-Use with Love – Crocevia Mercato dell’usato, Via Santa Croce 11 – sabato 12 e martedì 15 novembre 2022
La prima iniziativa in programma, in collaborazione con Banca Mediolanum e con il negozio Crocevia, è la raccolta delle donazioni organizzata da Re-Use with Love che si terrà sabato 12 novembre presso Crocevia (Via Santa Croce 11) dalle 15.30 alle 19, e si ripeterà martedì 15 novembre presso la sede di Re-Use with love in Via Savanella 13, dalle 15.30 alle 18.30. Gli oggetti raccolti verranno poi venduti a favore della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna per tutta la durata del Festival.
REUSE WITH LOVE è un progetto che da oltre dieci anni si occupa di recuperare vestiti ed accessori usati per ridare loro nuova vita e non “far morire” questi oggetti nel buio delle cantine o sotto la polvere degli anni perdendo l’occasione di fare del bene attraverso un dono di un oggetto di casa inutilizzato, contribuendo contemporaneamente al benessere dell’ambiente.
Guerra e violenza sulle donne: la casa delle donne dialoga con Rada #fruttidipace – Centro Nova, via villanova 29 – Castenaso – 17:30 – 18:30 (evento in via di definizione)
Maria Chiara Risoldi, socia della Casa delle donne per non subire violenza che ha lavorato con le vittime di stupro durante il conflitto in Bosnia, incontra Radmila (Rada) Zarkovic, pacifista, femminista ed imprenditrice bosniaca, fondatrice della Cooperativa Insieme. Rada definisce la Cooperativa “un sogno collettivo diventato realtà: coltivare, raccogliere e trasformare piccoli frutti per riconquistare speranza e dignità attraverso il lavoro. Per me la Cooperativa «Insieme» non è mai stata solo un’impresa economica, ma un mezzo perricreare condizioni di fiducia e di confidenza reciproche”.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, distributore italiano dei prodotti della cooperativa Insieme.
Come eri vestita? Sguardi di donne tra diritti, prevenzione e autotela – Centro interculturale Zonarelli, Via G.A. Sacco 14 – Sabato 19 novembre dalle 11 alle 13.30
La mostra nasce dall’esperienza e dall’impegno dell’associazione Dominicana Hermanas Mirabal nel contrasto alla violenza sulle donne e risponde all’esigenza di diffondere informazione sui diritti e dare strumenti efficaci su forme di autotutela e prevenzione dei rischi di violenza. La mostra propone una risposta collettiva alla domanda “come eri vestita?”, e nel mettere in mostra gli abiti e le storie di violenza vissute dalle donne che li indossavano svela una volta per tutte la violenza insita all’interno di questa domanda e nella colpevolizzazione delle donne. Nella riflessione indotta dalla mostra “Come eri vestita?”, già esposta ad Anzola e in varie città italiane, emerge così la ben più pressante domanda di risposte sociali alla violenza di genere, il bisogno di modificare un paradigma colpevolizzante verso le donne e di contrastare un fenomeno che attraversa la nostra società.
Evento a cura di Associazione Dominicana Hermanas Mirabal in collaborazione con il Centro interculturale Zonarelli e il Comune di Bologna. Interverrano operatrici esperte della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna
L’amica geniale – Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna, Via delle Belle Arti 56 – sabato 19 novembre ore 17.30
L’evento fa parte del ciclo Riscritture, e vedrà la presentazione dell’adattamento a fumetti de L’Amica Geniale, famosa opera di Elena Ferrante. Insieme ad Ilaria Tontardini dell’associazione culturale Hamenin, Interverranno la disegnatrice Mara Cerri e Chiara Lagani, attrice, drammaturga e fondatrice della compagnia Fanny&Alexander. Le due autrici raccontano come hanno affrontato la trasposizione del romanzo, e come hanno scelto di rappresentarne l’universo narrativo usando le immagini.
Incontro a cura di Hamelin in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee, Accademia di Belle Arti di Bologna, Festival La Violenza illustrata e Coconino Press – Fandango.
La bambina che aveva parole. Violenza assistita e percorsi di aiuto per l’infanzia – Aula 1 Università di Bologna, Dipartimento Scienze dell’educazione, Via del Guasto 3 – mercoledì 23 novembre dalle 13 alle 14.45
Il seminario partirà da un’analisi aggiornata dei dati e dallo scenario del dibattito scientifico contemporaneo sul trauma da violenza assistita, focalizzerà l’attenzione sulla necessità di un approccio alla cura di tipo multimodale (a livello individuale, di gruppo, del sistema familiare e del sistema di intervento sociale), soffermandosi su alcune metodologie d’intervento innovative (terapia di gruppo, approccio narrativo). L’iniziativa risponde all’urgenza di diffondere il riconoscimento di una forma di violenza che spesso rischia l’invisibilità e di dialogare sugli strumenti d’intervento adeguati a chi opera nei percorsi di tutela minori, nei centri antiviolenza, in ambito clinico terapeutico, ma anche nell’ambito più allargato della formazione scolastica.
Incontro a cura di: Festival di Letteratura per infanzia e adolescenza Uscire dal Guscio educare alle differenze, Università di Bologna Dipartimento Scienze dell’Educazione, Centro Studi sul genere e l’Educazione e Casa delle Donne per non subire violenza
Presentazione del progetto di peer education a San Lazzaro e spettacolo “De li canti e racconti… con voci rosso sangue” – ITC Teatro, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena – giovedì 24 novembre ore 19
Sono passati molti anni dal primo laboratorio di peer education realizzato grazie al supporto del Comune di San Lazzaro e alla collaborazione tra la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e le scuole del territorio, in particolare l’Istituto Ettore Majorana e Enrico Mattei. Un lavoro continuo, che ha generato una cultura consapevole, critica e costruttiva che continua ad alimentarsi all’interno degli Istituti coinvolti. Con lo scopo di raccontare questa preziosa esperienza alla cittadinanza per evidenziare gli esiti positivi e perché sia un progetto d’esempio a cui guardare, interverranno Juri Guidi, assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Lazzaro, e Daniela Tatti, responsabile del servizio specialistico di psicologia della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna
A seguire, lo spettacolo teatrale: “Da lì canti e racconti… con voci rosso sangue!” tratto da “FERITE A MORTE. Dieci anni dopo” di Serena Dandini. Regia a cura di Martina Pizziconi, interpreti Sara D’Angelo e Martina Pizziconi