Nella notte precedente all’8 Marzo, i centri antiviolenza di Bologna, Modena e Parma, insieme ad altri centri antiviolenza in Italia, sono stati bersaglio di una provocazione delle militanti dell’associazione Evita Perón, aderente a Forza Nuova.
Casa delle donne di Bologna insieme al Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna rimanda quindi al mittente le accuse ricevute dal movimento Forza Nuova e rivendica con orgoglio il suo lavoro prezioso che, ormai da decenni, aiuta concretamente TUTTE le donne che subiscono violenza, indipendentemente dalla loro provenienza culturale o da quella dell’uomo autore di violenza.
Dichiara Angela Romanin, Presidente del Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna: “L’attacco provocatorio delle militanti di Forza Nuova è un fatto grave che conferma quanto forti sono oggi, nella politica, le spinte reazionarie che vogliono silenziare e ostacolare il movimento delle donne. Lo sciopero e le manifestazioni che si sono tenuti in tutta Italia in occasione dell’8 Marzo ci dicono però che sempre più donne e uomini chiedono una società più paritaria e ci incoraggiano a proseguire il nostro lavoro di contrasto alla violenza sulle donne”
Comunicato stampa del Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna