Sviluppare strategie di intervento con uomini che usano violenza contro le donne nelle relazioni di intimità (progetto concluso)
Visita il sito del progetto MUVI
È on line il questionario sulla violenza maschile!
Che cosa pensano gli uomini e le donne della violenza nelle relazioni di coppia? Come sono percepiti i comportamenti violenti e la gravità del fenomeno? E’ auspicabile la nascita, anche nel nostro paese, di programmi per uomini che hanno usato o usano violenza?
Queste sono alcune delle domande poste nel questionario anonimo e multi lingua (inglese, italiano, spagnolo e greco) del Progetto europeo MUVI, attivo da alcuni giorni sul sito www.muviproject.eu .
Lo scopo del questionario è quello di raccogliere opinioni sulla violenza maschile e la sua diffusione e di esaminare le rappresentazioni comuni degli uomini che usano violenza nelle relazioni d’intimità.
L’auspicio è quello di poter ottenere un quadro espressivo delle valutazioni più diffuse nei confronti degli aggressori e sulla loro possibilità di recupero.
Le risposte costituiranno, infatti, informazioni utili allo sviluppo del Progetto europeo MUVI, diretto a sensibilizzare la cittadinanza e chi opera nel sociale, sul problema dei comportamenti violenti maschili contro le donne e ad esplorare l’opportunità e le difficoltà di introdurre, laddove non esistono, programmi e interventi terapeutici e/o rieducativi diretti agli aggressori. Il progetto si sta realizzando in paesi come Italia e Grecia dove l’attenzione e il dibattito pubblico a riguardo sono scarsi e in Spagna dove la discussione è da più parti contrastata.
Al termine delle attività, previsto per febbraio 2009, i risultati del questionario e dell’intero progetto MUVI saranno pubblicati sul sito stesso.
Il progetto MUVI – Sviluppare strategie di intervento con uomini che usano violenza nelle relazioni di intimità – è stato presentato dal Comune di Bologna, in collaborazione con la Casa delle donne per non subire violenza, alla Commissione europea ed è stato approvato e finanziato dal Programma Daphne nel 2006.
Oltre al Comune di Bologna (Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria e Gabinetto del Sindaco, Unità Intermedia Relazioni Internazionali, Cooperazione e Progetti) e a Casa delle Donne per non subire violenza, partecipano al progetto, in qualità di partner: il Centro ATV – Alternative to violence – di Oslo, la Società ITD (Innovacion, Trasferencia y Desarrollo) di Barcellona, l’Istituto di formazione greco DIMITRA e l’Agenzia di Sviluppo del Comune di Atene, AEDA.
http://www.muviproject.eu/index.php?option=com_facileforms&Itemid=65
Compila il questionario: www.muviproject.eu
All'interno del Programma Daphne 2006, la Commissione europea ha approvato il progetto presentato dal Comune di Bologna in collaborazione con la Casa delle donne per non subire violenza, dal titolo "Sviluppare strategie di intervento con uomini che usano violenza contro le donne nelle relazioni di intimità”.
I partner europei del progetto sono:
– "Alternative alle violenza ATV" un Centro di Oslo per uomini che usano violenza contro le donne.
– "Trasferire, innovare e sviluppare ITD" un' organizzazione di Barcellona che lavora in collaborazione con enti locali e di ricerca al fine di promuovere processi di cambiamento a livello locale
– "DIMITRA" un' organizzazione di Atene che promuove attività di formazione, e il Comune di Atene.
Il progetto, della durata di 2 anni, prevede attività di ricerca, di formazione e di carattere seminariale e la creazione di un sito internet. Obiettivo del progetto è discutere, esplorare e approfondire le questioni inerenti al cosa fare con gli uomini che usano violenza contro le donne nelle relazioni di intimità; e verificare se esistono condizioni sociali e culturali favorevoli allo sviluppo di programmi di intervento per aggressori nelle città di Bologna, Atene e Barcellona, qualora non esistano; verificare lo stato del dibattito e della questione qualora già esistano.
I partner del progetto hanno ruoli diversi: il Centro di Oslo – conosciuto nel corso di un precedente progetto Dafne realizzato con il centro antiviolenza di Modena – offre l'esperienza e le competenze acquisite in quasi 20 anni di attività con uomini che usano violenza contro le donne, necessarie ad affrontare la questione; gli altri partner, fra cui la città di Bologna, rappresentano i territori e i soggetti che possono promuovere a livello locale l'assunzione del problema della violenza maschile.
Referente per la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna, Giuditta Creazzo.
Bologna 11 luglio 2007: CONVEGNO – Uomini che usano violenza contro le donne nelle relazioni di intimità: strategie di intervento a confronto