Play 4 your rights: un progetto per contrastare il sessismo tra gli adolescenti attraverso il gioco

Combattere il sessismo con un gioco: in occasione delle mobilitazioni dell’8 marzo 2020, COSPE ha lanciato progetto triennale, “Play for your rights! Innovative media education strategies against sexism and discrimination”. Ovvero come contrastare il linguaggio d’odio di matrice sessista, gli stereotipi e le discriminazioni di genere tra gli adolescenti attraverso strategie di (social) media education e pratiche di gamification, il gioco come strumento di cambiamento e di apprendimento per i più giovani, un modo di coinvolgerli e accompagnarli a leggere fenomeni complessi con creatività e fantasia.

Sebbene abbiano assunto una nuova dimensione attraverso il web, le cause profonde dell’odio sessista hanno preceduto la tecnologia e sono fondamentalmente legate alle persistenti disparità di potere tra donne e uomini. Il discorso dell’odio sessista è una forma di violenza contro le donne e le ragazze che perpetua e aggrava la disuguaglianza di genere e per questo motivo può essere considerato un problema prioritario da affrontare prima di tutto nelle scuole, attraverso un lavoro con insegnanti, ragazzi e ragazze per costruire di costruire una cultura di rispetto, inclusione, diritti.

Gli adolescenti, infatti, sono particolarmente esposti al bullismo on line e le donne sono le principali vittime di espressioni di violenza: il rapporto EIGE (European Institute for Gender Equality) intitolato “Cyber Violence contro donne e ragazze” (2017) ha sottolineato che “le donne sono i principali obiettivi di alcune forme di cyber violenza rispetto agli uomini. Ad esempio, in un sondaggio condotto su oltre 9000 utenti tedeschi di internet di età compresa tra 10 e 50 anni, le donne avevano una probabilità significativamente maggiore rispetto agli uomini di essere state vittime di molestie sessuali online e cyber stalking e gli impatti di queste forme di violenza erano più traumatici per vittime”. Le forme più consuete con cui vengono perpetrate queste violenze sono lo “Slut– vergognare”, corpo vergognoso (gli insulti più frequenti: brutta, grassa, balena, disgustosa, cagna, puttana) e la “porno revenge (la condivisione di immagini esplicite o sessuali senza consenso) oltre a minacce brutali e sessualizzate di morte, stupro e violenza; commenti offensivi su sessualità, orientamento sessuale o ruoli di genere.

Il progetto “Play4your rights”, sostenuto dal Programma Erasmus dell’Unione Europea, unisce e mette in sinergie le esperienze e le competenze di sei diversi partner in quattro paesi europei (COSPE, Casa delle donne per non subire violenza, Centro Zaffiria in Italia, Mediterranean Institute of Gender Studies a Cipro, Women’s Issues Information Center in Lituania, Medien+Bildung.com in Germania), e prova a contrastare tutto questo, attraverso formazioni per insegnanti ed educatori e attività laboratoriali partecipative all’interno delle secondarie di primo e secondo grado.

Al centro una metodologia innovativa: il gioco. Un modo per coinvolgere e far partecipare i ragazzi e le ragazze destinatari del progetto, facendoli diventare veri e propri protagonisti.

Nelle scuole sono stati sperimentati due giochi:

  • REAZIONI STRATEGICHE: un gioco di carte disegnato ad hoc e a cui si vince trovando soluzione positive attraverso il linguaggio. Il gioco e il relativo manuale d’uso sono scaricabili GRATUITAMENTE al seguente link https://www.zaffiria.it/reazioni-strategiche-genere-e-linguaggio-dodio/. Insegnanti/educatori/educatrici che vorranno utilizzarlo con un gruppo di adolescenti possono trovare nel toolkit le regole di gioco spiegate nel dettaglio, insieme a 5 attività didattiche integrative collegate ai temi toccati dal gioco.
  • Urban game: L’applicazione “PLAY4!” che, utilizzando narrazioni multimediali e social legate all’hate speech di genere, porta, aatraverso una “caccia al tesoro” a compiere la missione di costruire riflessioni sul linguaggio d’odio e trovare soluzioni positive attraverso il linguaggio. 

L’APP e’ stata realizzata da esperti/e delle associazioni coinvolte, attraverso la collaborazione dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato.

Play4! è un applicazione gratuita disponibile per tutti i dispositivi mobili, scaricabile semplicemente attraverso l’App Store (iOS) o il Play Store (Android). 
Puoi trovare maggiori informazioni sull’App Play4 agli indirizzi:  Zaffiria e Cospe.