La Casa delle donne per non subire violenza offre ogni anno ad un gruppo di giovani laureate o laureande
Per un anno queste giovani donne possono seguire la vita dell’associazione, collaborando alle tante attività che le operatrici professionali svolgono e affiancandole nell’accoglienza delle donne che hanno subito violenza. Le ragazze hanno l’opportunità di seguire una formazione adeguata e possono migliorare la loro conoscenza del fenomeno della violenza alle donne e ai minori.
Nel 2004 il primo progetto “Donna sostiene donna: accoglienza e documentazione” fu presentato dalla Casa delle donne in paternariato con il Centro di Documentazione delle Donne, mentre negli anni successivi è stato curato interamente dall’Associazione.
Per un anno queste giovani donne possono seguire la vita dell’associazione, collaborando alle tante attività che le operatrici professionali svolgono e affiancandole nell’accoglienza delle donne che hanno subito violenza. Le ragazze hanno l’opportunità di seguire una formazione adeguata e possono migliorare la loro conoscenza del fenomeno della violenza alle donne e ai minori.
Il pagamento previsto dal ministero è di circa 433 Euro al mese e il numero di ore settimanali è di 30, con 20 giorni di permesso retribuito.
Per le studentesse di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna il servizio prestato è riconosciuto come tirocinio.
Ogni anno questa iniziativa riscontra un grande successo per le 6 studentesse che vengono scelte tra le numerose richieste che ci pervengono.
Responsabile del progetto: Caterina Righi
– giugno 2007: Aperto bando per il servizio civile alla Casa delle donne
– 23 giugno 2006: Appello per il servizio civile volontariato femminile
– 6 giugno 2005 – Bologna: Corso di formazione di base per volontarie
– ottobre 2004 – Bologna: Donna sostiene donna
Il Bando è stato presentato dall’Associazione Arciservizio civile.