Verso e oltre l’8 marzo: Lo sciopero, i dati della Casa delle donne e tutti gli eventi in programma

Anche quest’anno la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna aderisce allo sciopero femminista e transfemminista chiamato da Non Una Di Meno. Ancora una volta, l’8 marzo scenderemo in piazza contro la violenza sulle donne, in sorellanza e complicità con le tantissime donne e realtà femministe che in tutto il mondo manifesteranno contro la violenza patriarcale.

Come sempre, nello scendere in piazza portiamo con noi la rabbia delle tantissime donne che si rivolgono a noi ogni anno per sfuggire alla violenza, e proprio per questo scegliamo di diffondere i dati aggiornati del 2022 in occasione di questa data. Dietro a questi numeri ci sono centinaia di storie, ognuna unica e personale, ed una trama comune: quella della violenza machista e patriarcale. È contro questa violenza che combattiamo ogni giorno, e lo faremo anche l’8 marzo.

I dati: accessi alla casa, ospitalità in case rifugio e tipologia di violenza

Le donne che nel 2022 si sono rivolte alla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna sono 914, di cui 879 sono le donne che si sono rivolte a noi perché hanno subito violenza (43 in più rispetto al 2021). Di queste, 616 si sono rivolte a noi per la prima volta nel 2022, mentre 263 erano già in percorso dagli anni precedenti. Per quanto riguarda l’ospitalità, nel 2022 sono state ospitate 65 donne (di cui 32 senza figli/e e 33 con figli/e) e 54 figli/e minori, per un totale di 119 tra donne e bambin* ospitate nell’arco dell’anno. Il tempo medio di permanenza nelle case è stato di 94,3 notti.

I dati raccolti nel 2022 mostrano una prevalenza di donne nate in Italia: le donne nate in Italia che si sono rivolte alla Casa sono state 405 (il 67% circa), mentre le donne nate in altri Paesi sono state 193, e in 18 casi il dato non è stato rilevato.

Delle donne nuove che hanno subito violenza, il 58% delle donne (357) hanno figli/e. Di 626 bambine e bambini, quasi la metà hanno a loro volta subito violenza. Sono infatti 302 (il 48.2%), i bambini e le bambine che hanno subito violenza diretta o assistita.

Per quanto riguarda la tipologia di violenza, delle 616 donne che hanno subito violenza accolte per la prima volta nel 2022, 397 donne (il 65%) hanno dichiarato di aver subito violenza fisica, 206 (il 33.5%) hanno subito violenza economica, 157 hanno subito violenza sessuale (il 25.5%), mentre 566 hanno subito violenza psicologica (92%). Rispetto all’anno precedente, registriamo un aumento di 5 punti percentuali nei casi di violenza sessuale e di violenza fisica

Olas – Oltre la strada

Olas è un servizio rivolto a donne migranti vittime di tratta e sfruttamento sessuale e/o lavorativo.

Nel 2022 ha accolto un totale di 21 donne (di cui 3 con figli), e 4 minori.

Per quanto riguarda la provenienza,  più della metà delle donne accolte (11) sono di nazionalità nigeriana, 4 sono di nazionalità venezuelana, mentre 6 sono di altre nazionalità.

L’accesso ad Olas, a differenza di quello alla Casa delle donne, avviene usualmente in seguito a segnalazione da parte di terzi. Per quanto riguarda i canali di accesso, una delle donne ha iniziato il percorso in seguito alla segnalazione di amici/clienti/conoscenti, 8 donne sono arrivate tramite altre associazioni, 7 tramite segnalazione delle forze dell’ordine, mentre 5 sono arrivate tramite avvocati/commissioni territoriali RPI.

In generale, sono drasticamente diminuite le segnalazioni da parte delle Commissioni territoriali RPI e sono aumentate le segnalazioni da parte della nostra casa di emergenza. Si tratta per lo più di donne con minori collocate dal pris per motivi di violenza di genere. Sono donne vittime di tratta in stato di gravidanza o con figli minori che rientrano in Italia dopo un periodo di soggiorno in altri paesi europei dove hanno vissuto periodi di sfruttamento più o meno lunghi. Inoltre, abbiamo assistito a un aumento di segnalazioni da parte delle Forze dell’Ordine. Le indagini partite dalle denunce delle donne in percorso hanno consentito l’arresto degli sfruttatori e si è trattato anche di casi che hanno avuto una forte risonanza mediatica.

In generale, le situazioni seguite hanno riguardato casi di prostituzione indoor che hanno portato all’arresto dell’organizzazione coinvolta e casi di prostituzione in strada e indoor di ragazze sfruttate da una rete di sfruttamento molto pericolosa.

Verso e oltre l’8 marzo: tutti gli appuntamenti

Donna, vita, libertà / iniziativa Forno di Calzolari

Per tutta la settimana dell’8 marzo

Durante la settimana del’8 marzo la metà del ricavato dalla vendita del pane del mese intitolato “Il disgelo, Acqua e Vita” sarà donato alla Casa delle donne per non subire violenza

Sciopero transfemminista e manifestazione

8 marzo – in Piazza con Non Una di Meno

Dalle 10 del mattino saremo in Piazza del Nettuno con un banchetto insieme a tutte le donne e persone in sciopero. Alle 17, ci troveremo in concentramento in Piazza XX Settembre per prendere parte al corteo.

Inaugurazione Mostra Roberto Cerè

8 marzo – Centro sociale Pedrini, Crespellano, ore 18

Verranno esposte in mostra, fino al 19 marzo, le foto che Roberto Cerè ha scattato presso la sede della Casa delle donne nel 2016, fra molte di esse anche il volto di Angela Romanin.

Cècile Chaminade “Il mio piccolo Mozart”

8 marzo – Conservatorio GB Martini, Sala Bossi, ore 18

Continua il progetto di riscoperta, rivalutazione ed esecuzione della musica, pressoché sconosciuta, delle compositrici del passato. In occasione dell’8 marzo, tornano al Conservatorio le musiche di Cécile Chaminade  (1857-1944).La Casa delle donne sarà presente con un banchetto informativo.

8 marzo: oltre la mimosa… Le Donne in Agricoltura coltivano la bellezza dei fiori tutto l’anno

8 marzo – Cubiculum Artistarum, Palazzo dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1, Bologna, ore 15

La Presidente della Casa delle donne Susanna Zaccaria interverrà a questo incontro organizzato da Confagricoltura Donna ER.

Ristorante Pizzeria Caruso

8 marzo – Via del Parco, 13d.

Continua la collaborazione solidale di Ristorante Pizzeria Caruso per Casa delle donne per non subire violenza, anche quest’anno l’incasso della cena dell’8 marzo sarà devoluto al Centro Antiviolenza.

Questioni di genere: quali sfide per il lavoro educativo in contesti multiculturali?

10 marzo – Binario69 – via de Carracci 69/7d, dalle 18 alle 20

Un momento di incontro e discussione ]organizzato dalla Cooperativa Sociale Società Dolce in collaborazione con Casa delle donne per non subire violenza. L’incontro sarà aperto al pubblico. Ingresso con tessera AICS.

La giornata femminista della Casa delle donne

12 marzo – Binario69 – via de Carracci 69/7d, dalle 15 a mezzanotte.

Una giornata-evento organizzata dalla casa delle donne, dalle 16 alle 20 ospiteremo banchetti di autoproduzioni al femminile e laboratori aperti al pubblico. Alle 20 si terrà il concerto delle BabaJaga, e a seguire Djset delle Ano Ano Way.

Tombolata “Speciale donna”

12 marzo – Centro sociale Pedrini, Crespellano, ore 15

Il ricavato verrà donato a Casa delle donne per non subire violenza.

Presentazione del libro Di lotta e di cura di Maria Chiara Risoldi

17 marzo – Biblioteca Sala Borsa, ore 18

Maria Chiara Risoldi, ex presidente della Casa delle donne, socia e attivista della Casa fin dalla sua fondazione e già autrice di svariati titoli, presenta il suo nuovo libro Di lotta e di cura: Una storia liberamente ispirata alla Casa delle donne di Bologna, edito per Iacobelli e appena pubblicato. Tutti i proventi dei diritti d’autore verranno devoluti alla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.